giovedì 17 gennaio 2008

SI SPACCIA PER DISCENDENTE DI M.MADDALENA E SCRIVE UN ROMANZO FALSISSIMO E BLASFEMO

QUESTA SIGNORA AMERICANA SI SPACCIA PER UNA DISCENDENTE DI MARIA MADDALENA.
HA SCRITTO QUESTO ROMANZO DOVE RIPORTA TANTE ORRIBILI BESTEMMIE E FALSUTA'.
UNA ASSURDITA' A CASO MARIA MADDALENA PRIMA DI SPOSARE GESU' AVEVA SPOSATO
GIOVANNI BATTISTA-QUESTA POI ESCE DALLE NUVOLE.
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Il vangelo di Maria Maddalena
Quando Maureen Paschal, giovane giornalista nota per le sue ricerche sulla figura di Maria Maddalena, riceve una lettera da Bérenger Sinclair, un nobile scozzese che la invita nel suo castello in Francia il giorno del solstizio d’estate per rivelarle un segreto che la riguarda, non sa che si sta lanciando in un’avventura densa di misteri e di morte.
Guardando una fotografia di Maureen, Sinclair ha riconosciuto l’anello che la donna ha al dito, donatole da un antiquario di Gerusalemme.
Secondo la leggenda, solo l’eletta può portarlo, colei a cui è dato di scoprire i papiri segreti che Maria Maddalena ha portato con sé fuggendo dalla Galilea, e che sono nascosti in Linguadoca. Sono testi rivoluzionari, che molti hanno cercato invano di recuperare nel corso dei secoli e che raccontano del legame tra la Maddalena e Gesù, e dei figli nati dal loro matrimonio.
Ma Sinclair non è l’unico a interessarsi ai preziosi papiri. Anche una setta segreta, la temibile Corporazione dei Giusti, è disposta a tutto, persino all’omicidio, pur di impadronirsene.
E quando Maureen troverà su una vecchia tomba un’incisione identica a quella del suo anello, la caccia si farà spietata.

Traduzione: Roberta Maresca
Anno di pubblicazione: 2007
Prezzo: € 19,90
ISBN: 978-88-384-7629-7
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«Io sono Maria Maddalena,
principessa della reale tribù di Beniamino e figlia dei nazareni.
Sono la legittima sposa di Gesù, il messia della Via.
Lascio queste parole ai posteri, cosicché, quando sarà il momento,
potranno trovarle e sapere la verità.»
2007 Edizioni Piemme | Credits------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

L'autrice
Kathleen McGowan vive a Los Angeles con il marito e tre figli. Giornalista ed esperta di marketing, ha trascorso vent’anni a svolgere ricerche sulle leggende che circondano il Vangelo di Maria Maddalena. Si è immersa nella cultura e nelle tradizioni popolari che riguardano la Maddalena, per lo più tradizioni orali che ruotano intorno a un’antica profezia sull’arrivo di una "eletta", una persona speciale con il compito di far conoscere al mondo il messaggio di Maria Maddalena rimasto a lungo segreto. «Quella di Maria Maddalena è la più grande storia mai raccontata» ha commentato. «Il mio interesse per lei si è acceso quando ho scoperto che alcuni membri della mia famiglia
credono di avere un legame di parentela con un’antica stirpe francese che deve le sue origini proprio ai discendenti della Maddalena. Questo legame mi ha aperto porte che altri scrittori prima di me avevano trovato sbarrate e mi ha consentito di svolgere ricerche uniche in ben quattro continenti».
Da queste ricerche si è sviluppata l’idea per questo romanzo. Nato come libro autopubblicato, è uscito con grande clamore negli Stati Uniti e ha scalato le classifiche bestseller di New York Times, Publishers Weekly, Washington Post, Wall Street Journal e L.A. Times. Diventato in breve un caso internazionale, è stato tradotto in più di venticinque paesi.
Intervista all’autrice
1) Lei ha cominciato le sue ricerche con l’intento di scrivere un saggio che affrontasse le ingiustizie commesse dagli storici nei confronti di alcune importanti figure femminili. Cosa l’ha spinta a rendere note attraverso un romanzo le sue scoperte riguardo a Maria Maddalena?

Ho iniziato a lavorare a questo progetto alla fine degli anni Ottanta, accostandomi al libro, che in via provvisoria avevo intitolato "Maligned and Misunderstood", con un approccio giornalistico. Ma quando ho scoperto l’enorme quantità di tradizioni popolari relative agli argomenti che volevo trattare, e in particolar modo a Maria Maddalena, è cambiato tutto. All’inizio di questo viaggio non avrei mai immaginato di poter avere accesso a informazioni tanto riservate. Ci sono voluti anni prima che scoprissi tutta la storia della Maddalena così come la racconto nel Vangelo di Maria Maddalena. Se avessi continuato a scrivere il libro sotto forma di saggio, non avrei potuto utilizzare le scoperte più importanti ed eccitanti che avevo fatto. Ho dovuto proteggere le mie fonti e continuerò a farlo anche quando queste informazioni sconvolgenti cominceranno a circolare.
La cosa curiosa è che, grazie alla maggiore libertà che ci si può concedere quando si scrive un romanzo, sono riuscita a raccontare questa storia nella sua versione integrale, che per molti versi è di gran lunga più veritiera di qualunque cosa avrei mai potuto scrivere nell’ambito della saggistica!

2) Molti dei personaggi principali de "Il vangelo di Maria Maddalena", sia nel passato che nel presente, sono uomini. Durante le sue ricerche, ha avuto la sensazione che, malgrado la loro icona femminile, siano ancora gli uomini a esercitare il massimo controllo sulle organizzazioni che proteggono i segreti e le leggende della Maddalena?

Sì, assolutamente. Ci sono addirittura società segrete che affermano di venerare alcuni aspetti del Femminino Sacro, eppure non permettono alle donne di entrare a farne parte! Non riesco ancora a spiegarmelo… Ma le cose stanno cambiando, soprattutto in Europa, dove ci sono molte coppie che si danno da fare per preservare le tradizioni dell’Unione Sacra, il che è bellissimo.

3) Nel romanzo, Maureen ha scritto un libro intitolato "Her Story", che dalla descrizione sembra corrispondere a quello che, come lei stessa spiega nella postfazione, ha dato l’impulso originale alle sue ricerche. Crede che scriverà mai quel libro?

Non vedo l’ora di scriverlo! Ho già qualche idea su come procedere, ma non c’è ancora niente di definitivo. Restate sintonizzati!

4) "Il vangelo di Maria Maddalena" si svolge in diversi paesi europei. Si è recata in tutti questi posti per svolgere le ricerche per il libro? Qual è il più straordinario fra i luoghi che ha conosciuto?

Una regola fondamentale per me è scrivere sempre e solo di posti che ho visitato di persona perché credo che i lettori riconoscano all’istante ciò che è autentico da ciò che è fasullo. Sì, dunque, sono stata in tutti questi posti e in alcuni più di una volta.
Sono tutti luoghi straordinari – di certo non esiste niente al mondo che possa essere paragonato a Gerusalemme o a Masada – ma nell’ambito di questa ricerca la Linguadoca rimane la zona che mi ha affascinato di più. Credo che potrei passarci il resto della mia vita e riuscire a scoprire soltanto una minima parte dei misteri e delle bellezze di quella regione.

5) Lei è cresciuta a Hollywood. Cosa l’ha spinta a trasferirsi in Irlanda da ragazza? Qual è stato lo shock culturale più forte?

Sono cresciuta in una famiglia irlandese-americana molto orgogliosa delle sue origini, perciò l’Irlanda era già una seconda patria per me. In effetti, sto scrivendo dall’Irlanda in questo momento! Lo shock culturale è derivato dal ritmo più lento che caratterizza la vita di campagna, quello che ormai ho imparato ad assecondare e ad apprezzare appieno quando sono qui. L’Irlanda è l’unico posto al mondo in cui riesco a rilassarmi veramente.

6) Relativamente alla notizia che Maria Maddalena era stata prima sposata con Giovanni Battista, come ha ottenuto tale informazione e che cosa la rende plausibile ai suoi occhi?

Non posso rivelare le fonti principali da cui ho tratto questa informazione. Posso solo dire che mi è stata presentata all’incirca nella stessa maniera in cui appare nel libro e che mi è stata confermata da entrambe le parti in causa, sia da una persona fanaticamente devota al culto del Battista sia da coloro che difendono il retaggio della Maddalena e le tradizioni dei suoi figli. A me questa versione pare del tutto plausibile perché spiega molti aspetti della storia di Maria che prima restavano ambigui. Nei prossimi libri ci saranno altre rivelazioni che dimostreranno quanto questa versione dei fatti sia credibile. Per quanto mi riguarda, è stata l’importanza del "Piccolo Giovanni", il figlio della Maddalena e del Battista, a togliermi ogni dubbio. Quando mi sono resa conto di chi fosse, ho capito che questa era senz’altro la verità. Continuate a leggere…!

7) I media hanno fatto un gran baccano per la pubblicazione del Vangelo di Giuda, una serie di pergamene scritte in copto in cui Giuda è presentato come un discepolo fedele che non fa altro che seguire le disposizioni di Gesù quando lo consegna ai Romani. Lei sostiene questo punto di vista nel suo romanzo. Quanto è stato influenzato il suo lavoro da questo e dagli altri vangeli gnostici?

Il Vangelo di Giuda è stato divulgato dopo che io avevo già pubblicato il mio romanzo in modo indipendente, pertanto non ha avuto alcuna influenza sulle vicende che ho narrato; tuttavia, ero euforica quando il testo è stato reso noto perché confermava le mie teorie! Credo che questo sia solo l’inizio e che presto verrà scoperto o pubblicato altro materiale in grado di dimostrare le verità racchiuse nella storia della Maddalena che viene presentata qui.
Penso che i Vangeli gnostici siano documenti di estrema importanza e bellezza, testi che qualsiasi persona seriamente interessata alle origini del cristianesimo dovrebbe leggere. Al momento sto lavorando su un manoscritto che si basa sul materiale gnostico e su altri scritti cristiani delle origini per fornire quella che secondo me è la prova schiacciante che la storia della Maddalena è vera.

8) Esiste un’enorme quantità di opere d’arte che sono state ispirate dalla Bibbia, tra cui la più famosa è "L’Ultima cena" di Leonardo. Qual è la sua preferita?

Ho una passione sfrenata per Sandro Botticelli, il che è piuttosto evidente nel libro. Credo che il suo "Compianto sul Cristo Morto" possieda una tragicità e una forza straordinarie. Tutte le Madonne botticelliane sono magnifiche e ricche di simbologie nascoste. Le sue opere non si possono mai giudicare per ciò che sembrano. Amo in modo particolare un quadro custodito al Louvre e intitolato "Madonna col Bambino e Giovanni Battista". Guardate con attenzione quel dipinto, in cui la Madonna indossa una veste rossa, la persona che dovrebbe essere Giovanni Battista è uno splendido ragazzino e il bambino che lei tiene in braccio è avvolto in fasce di velluto rosa e ha tratti decisamente femminili… Sono convinta che in realtà sia un ritratto della Maddalena con i suoi due figli più grandi.

9) Dopo tutto quello che ha sperimentato e imparato pensa di potersi classificare in un gruppo religioso ben preciso? Si considera una cristiana, per esempio, o ritiene che le sue idee si discostino tanto dal pensiero cristiano tradizionale da poter essere definite inaccettabili?

Sono sicuramente una devota cristiana, nel senso che credo in Gesù Cristo e prego ogni giorno della mia vita. Credo anche di avere sperimentato in prima persona uno dei suoi miracoli… il mio ultimo figlio è nato con una gravissima malattia e sono fermamente convinta che sia stato l’intervento di Gesù a salvargli la vita.
Certo, le mie convinzioni non sono molto ortodosse, ma spero che quelli che si definiscono cristiani vorranno comunque chiamarmi sorella. Secondo me credere che Gesù sia stato un marito e un padre non sminuisce in alcun modo la sua divinità né la sua importanza. La Bibbia parla chiaro riguardo alla sacralità del matrimonio e della famiglia e io credo che questa storia possa solo rafforzare questo ideale del tutto cristiano.

10) Ci sono altre figure storiche femminili che con la loro storia l’hanno colpita tanto da ispirarle nuovi romanzi?

Eleonora d’Aquitania è una delle mie principali muse. Avevo in mente di farla rientrare in questa serie di romanzi, poiché è stata la più importante fra le Regine del Graal, ma lei era così esuberante e la sua storia così ricca di avvenimenti che bisognerebbe dedicarle un intero libro. Spero di poterle rendere giustizia in un futuro non troppo lontano. E un giorno qualcuno dovrà raccontare la vera storia di Giovanna d’Arco, ma questo è un compito molto complesso che non mi sono ancora assunta. Lucrezia Borgia rimane una delle mie fonti d’ispirazione principali in quanto è una delle donne più diffamate della storia, perciò avrà un ruolo di spicco in uno dei miei lavori futuri. E poi Anna d’Austria, la madre di Luigi XIV, è stata la fantastica musa ispiratrice del prossimo libro di questa trilogia, "Il Libro dell’Amore".

11) Se dovesse trascorrere la giornata insieme a tre personaggi religiosi, quali sceglierebbe?

Maria Maddalena, ovviamente; la Grande Maria, madre di Gesù; e poi Francesco e Chiara d’Assisi. Lo so, sono quattro ma vorrei incontrare Francesco e Chiara insieme, perché sono convinta che anche loro avrebbero voluto così. Ah, a proposito: Chiara d’Assisi… un altro dei libri che ho in cantiere. Una donna così coraggiosa, intelligente e sottostimata!

12) Quale effetto spera che avrà "Il vangelo di Maria Maddalena" sui lettori?

Sarei entusiasta se questo libro incoraggiasse le persone ad aprire le loro menti e i loro cuori alle varie possibilità che in esso sono presentate e successivamente a continuare da sole il loro percorso di scoperta. Mi auguro che la gente cominci a leggere i primi scritti cristiani e i documenti gnostici per allargare i suoi orizzonti o addirittura che vada a visitare i luoghi che ho descritto per trarre direttamente ispirazione da essi. Poco tempo fa ho portato un gruppo di americani con me in Francia e posso assicurarvi che ognuno di loro si sentiva profondamente cambiato dopo essere entrato in contatto con quella cultura.
Ho anche ricevuto lettere meravigliose da parte di lettori americani che si sono riavvicinati al cristianesimo proprio grazie a questa storia. Diversi giovani mi hanno raccontato di essersi recati in chiesa o di aver studiato la Bibbia per la prima volta solo dopo aver letto il mio libro. Trovo che tutto ciò sia non solo una cosa emozionante ma anche un omaggio al potere della storia di Maria ed Easa.

13) Sta lavorando a un altro romanzo? E, se sì, quale?

Sto lavorando al seguito de "Il vangelo di Maria Maddalena". Si intitolerà "Il Libro dell’Amore" e in esso andremo alla ricerca di un vangelo scritto da Gesù di suo pugno e intanto ci porremo i seguenti interrogativi: se è esistito davvero un documento così eccezionale, perché il mondo ne è all’oscuro? Che cosa ne è stato? Quali importanti personaggi storici lo hanno posseduto o cercato?
Sono molto emozionata, perché questo libro contiene un mucchio di informazioni di cui il pubblico non è ancora a conoscenza.

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